Necessità d’abbassamento dei rischi nei partenariati nel settore idroelettrico in Albania
Foto: Conferenza Annuale dell’Associazione Albanese delle Energie Rinnovabili (AREA) all’Hotel Rogner, 1 marzo 2018
Analisi del Avv. Lorenc Gordani, PhD
Nonostante l’importanza a multilivello per l’economia, gli investimenti idroelettrici pongono delle sfide complesse nella loro gestione in pratica. Al fine d’attrare il favore dei capitali privati e esteri, l’obiettivo di ogni governo è stato l’offrire dei modelli più ampi del partnership. La domanda ovvia che sorge è come risultato la loro gestione e dove sono sorti i problemi tra le parti? Cosa è previsto per il futuro e quale sarebbe gli interventi di miglioramento nella gestione su questi progetti?
Problemi nella gestione degli investimenti idroelettrici
In Albania le pratiche concessionarie per mettere ad efficienza le risorse naturali si sono già contrattate da oltre 100 anni! Nonostante il lungo periodo di questa importante forma di cooperazione per l’economia, nella pratica i problemi sembrano non mancare. Ciò è stato preso in considerazione in relazione al continuo rivisitazione del regime giuridico da utilizzare alle nuove capacità di generazione elettricità dalle opere idrauliche. Tuttavia, restano i problemi tra le parti, associati alla complessità non solo durante la costruzione, ma anche l’interdipendenza da fattori esterni umani come le variazioni atmosferiche, evoluzione del mercato dell’energia, e così via.
La prospettiva di aumento della domanda, e la necessità dello sviluppo di opere idroelettriche
Nell’ottica degli sviluppi nell’economia albanese, la domanda di consumo dell’energia deve continuamente affrontare l’inadeguatezza del suo completamento dalla produzione nazionale. Dal lungo 1999, a parte poche eccezioni, il Paese ha avuto un largo deficit nel coprire la domanda di elettricità, trasformandola in un grande importatore netto dai paesi della regione. Ciò si è riflesso negli alti costi finanziari che hanno messo frequentemente in crisi il sistema elettrico albanese e le finanze del bilancio statale.
Riguardo il futuro, entro il 2030 la domanda dell’elettricità, di cui lo scenario di base dell’Autorità Regolatore dell’Energia (ERE) lo dà con un tasso di crescita previsto del almeno 1,5%, e lo studio regionale “Sled SEE 2016” fino al 3%, si prevede di passare da attualmente 7.1 TWh a 10,8-13 TWh. Con questo aumento diventa fondamentale il costruire delle nuove capacita generatrici di elettricità. Risorse che si prevede siano da fonte idroelettrica basandosi sui bassi costi (LCOE) utilizzando un potenziale di oltre 41 miliardi di m3 di acqua da altura media di 750m. Fattore che ha spinto molte società locali e straniere, con grande reputazione internazionale, a vedere con interesse ad investire nel settore idroelettrico.
Importanza economica e i modelli offerti per promuovere il settore privato e gli investimenti esteri
Gli sviluppi degli ultimi anni hanno dimostrato che i partenariati per le concessioni sono rilevati una componente importante dell’economia albanese. Per il 2016 gli investimenti esteri hanno raggiunto circa 1 miliardo di euro stimolando la crescita al 3,4%. La parte più grande dello stock di investimenti esteri, di oltre 70% è stato focalizzato in energia (inclusi petrolio e gas). Gli investimenti che nell’idroelettrico da solo hanno raggiunto $ 1 miliardo negli ultimi 15 anni. Una quantità con una crescita in termini reali del quasi il 10% solo nel 2017.
In linea di massima il modello utilizzato è quello offerto in gran parte nel area dei Balcani occidentali. Quanto qui, è giudicato utile dalle istituzioni finanziarie internazionali (IFI’s) dipeso della mancanza dello sviluppo del mercato rispetto al resto dell’UE. Ciò è avvenuto anche in assenza d’ulteriore spazio fiscale per effettuare investimenti nel settore della generazione. Ma, soprattutto, per quanto riguarda la necessità di ridurre la partecipazione del settore pubblico al fine di completare il processo di liberalizzazione. Pertanto, il governo è sempre sollecitato ad incoraggiare gli investitori e il sistema finanziario privato, in particolare i capitali stranieri.
Riforma un’opportunità per migliorare la gestione dei PPP
Considerati i problemi verificati tra le parti, la riforma come la parola chiave del programma economico del governo è benvenuta riguardo l’aumento dei investimenti esteri. Riforma che si trova nella fase preparatoria dell’intervento nel settore energetico in termini di miglioramento delle procedure amministrativi per le aziende, deregolamentazione dell’offerta, ecc. Un approccio considerato come essenziale per lo sviluppo dei partnership e in particolare la creazione di un ambiente sicuro e sostenibile per gli investimenti idroelettrici.
La nuova prospettiva fornita dalla liberalizzazione e l’integrazione del mercato dell’energia
Nonostante gli sviluppi in corso, l’uso della forza idrica, da cui l’umanità ha beneficiato per secoli, rimarrà la forma più economica di produrre l’energia. In questo spettro, si stima che il nuovo quadro giuridico del settore energetico e delle energie rinnovabili, nonché l’adeguamento delle norme sui PPP, favoriscano le grandi opere. In più, essa contribuisce ad affrontare non solo le preoccupazioni sui cambiamenti climatici globali (legate all’accordo di Parigi), ma è anche in linea con le preoccupazioni degli ambientalisti per evitare di sovraccaricare lo sfruttamento delle piccole risorse idriche nell’interesse delle comunità locali.
Al contempo, il portare avanti dei progetti basati sull’analisi degli scenari di mercato più lungimiranti, forniscono una maggiore sostenibilità, considerando che i periodi più asciutti sono associati a prezzi più elevati e quelli con abbassamento di temperatura un maggiore consumo dell’energia. Mentre le aziende produttrici possono beneficiare della gestione e del funzionamento del mercato spot dell’energia, dei servizi ausiliari, della fornitura diretta, ecc. Prospettive che stanno portando per la prima volta nel lanciare dei alcuni progetti sotto il sigillo dei investimenti strategici in campo energetico.
Identificazione e analisi dei rischi nelle partnership in idroelettrico
Allo contempo, la necessità di adottare nuove misure normative di liberalizzazione del mercato ha creato un clima di incertezza, soprattutto per gli investitori basati esclusivamente sull’approccio tradizionale di produzione. Tuttavia, la principale caratteristica comune dei PPP di qualsiasi modello, inclusi i contratti di concessione ROT, BOT, BOOT, si basa su un accordo in cui i rischi sono distribuiti alla parte che può gestirli meglio e con costi inferiori.
In sintesi, i rischi che non dipendono dall’investitore possono essere raggruppati in tre categorie: incapacità di completare il progetto (ad es. difficolta di trovare finanziamenti correlati al cambiamento delle congiunture o alla percezione del clima di business); cambiamenti durante l’operazione (ad es. cambiamento dei flussi naturali annuali, interventi a monte del bacino fluviale, ecc.); cambiamenti delle politiche pubbliche e regimi normativi (come la modifica ad es. delle condizioni essenziali dell’accordo, nuova metodologie delle tariffe, il cambiamento del trattamento dei sbilanciamenti, il blocco del mercato attraverso contratti preferenziali tra società pubbliche, la distorsione dei meccanismi di mercato, ecc.).
Per quanto qui, l’analisi preliminare dei rischi del progetto è essenziale per strutturare della transazione di ciascuna partnership. Un’analisi che dovrebbe servire per prendere una decisione sul tipo di contratto che verrà applicato nella struttura del partenariato per fornire e gestire i rischi del progetto in modo più efficiente. Contratti tradotti in legge nei rapporti tra le parti, rispettati e modificati esclusivamente con il pieno consenso di loro, per tutta la durata della partenariato.
Raccomandazioni sulla gestione dei investimenti esistenti
Di recente, la Banca Mondiale ha incluso per la prima volta l’Albania, nella relazione “Standard e regole degli appalti pubblici PPP 2017“. Second quanto riportato, l’Albania ottiene la valutazione più elevata nella fase di preparazione dei progetti e gestione delle proposte non richieste. Il che significa che ciò chiesto agli investitori sia soddisfatto relativamente bene. Mentre la gestione del progetto prende il punteggio più basso (solo 55 su 100 punti), rendendo imperativo il lavorare con le autorità pubbliche per ulteriore miglioramento.
In conclusione, nonostante il dibattito sull’uso delle risorse idroelettriche, il governo albanese ha confermato la sua visione ad andare avanti con la loro costruzione. A questo proposito, la migliore promozione per nuovi progetti inizia accomodando le richieste di investimenti esistenti. Ad ogni caso, per quanto possono sorgere delle necessita di modifiche, quanto chiesto deve essere raggiunto in accordo tra le parti interessate per garantire il proseguimento con successo del progetto. Per questo, fondamentali sono le competenze autentiche nel assistere al completamento del quadro basandosi sui migliori modelli e prassi europei nel settore delle concessioni e dei PPP.
Per di più le Slide della Presentazione tenuta da Dr. Lorenc Gordani alla Conferenza Annuale dell’Associazione Albanese delle Energie Rinnovabili (AREA) all’Hotel Rogner, 1 marzo 2018
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